La Gourmet Experience di Salvatore Giuliano e Claudio Ruta al Ristorate Acanto a Palermo

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Quando due chef si incontrano per una cena a quattro mani lo fanno sempre per regalare un’esperienza amplificata, ed anche per raccontare un territorio. Salvatore Giuliano e Claudio Ruta il 6 giugno al ristorante Acanto di Palermo prepareranno insieme un menu che vuole narrare la Sicilia: una Gourmet Experience dove Ragusa (Claudio Ruta è lo chef dello stellato La Fenice a Ragusa) e Palermo diventeranno un unico percorso sensoriale inedito.

Una cena che si trasforma in un vero e proprio evento, il cui fil rouge è certo l’amore per la cucina, ma anche i fondamentali propri di entrambi gli chef, che basano i propri piatti sulla stagionalità e sulla freschezza di prodotti.

Salvatore Giuliano, di casa Acanto, ama esaltare il patrimonio gastronomico siciliano, ma alla tradizione siciliana, dai gusti pieni, affianca creazioni di ricerca e innovazione. Ad Acanto è arrivato nel 2016 e questo giovane chef è la scommessa del titolare Salvò Andò.

Claudio Ruta ha invece conquistato la stella Michelin a La Fenice nel 2010. Per lui ogni piatto “è qualcosa di vivo e vitale, che si espande e si trasforma dal primo all’ultimo boccone, pur rimanendo sempre se stesso, riconoscibile e riflesso all’infinito“.

Di lui si dice che le sue ricette siano incantesimi.

Claudio Ruta ph. Irene Nobile

Il menu dell’Experience Gourmet

6 giugno ore 20.30

Ma cosa ci aspetta il 6 giugno, di piatti parlando?

Ecco a voi il menu completo, che verrà chiuso in dolcezza con il dessert che chef Ruta ha presentato all’hub internazionale di Identità Golose: l’Impanatigghia modicana, dolce tipico la cui forma tradizionale è a mezzaluna con ripieno di noci, cioccolato, zucchero, cannella, chiodi di garofano e carne di manzo.

Quella di Claudio Ruta è naturalmente una rivisitazione: il biscotto si trasforma in un dolce al piatto e lo chef riequilibria i valori nutrizionali e l’apporto calorico.

Menu della serata

AMUSE BOUCHE

Bocconcino di vitello e salmone sockeye con marmellata di sedano

Crocchetta di tonno, zenzero e limone su salsa di prezzemolo all’acciuga di Aspra

(Salvatore Giuliano)

ANTIPASTI

Crudità “surreale”

Crudo di pesci e crostacei su un tappetino di passatina di piselli, gelo dolce di lavanda e brina di limone

Scaloppa di foie gras con quenelle di melanzane al basilico, brodo di cipolla di Giarratana e pepe verde

(Claudio Ruta)

PRIMO

Gnocchi di zucchina, tenerumi mantecati con burro al tartufo estivo, fonduta di ricotta salata e polvere di pomodoro

(Salvatore Giuliano)

SECONDO

Sandwich di triglie, cuturro e Ragusano su composta di pomodori e fragole

(Claudio Ruta)

DESSERT

Impanatigghia modicana

Mousse di cioccolato all’acqua e manzo con insalatina di agrumi e frutto della passione

(Claudio Ruta)

Costo della cena: € 100,00 a persona

Per info e prenotazioni: t. 091. 321458 – ristoranteacanto@gmail.com

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IDEATORE E AMMINISTRATORE DI RISTORHUNTER - Giornalista pubblicista e scrittrice, Francesca è felicemente ossessionata dai racconti e dal potere delle storie: se infatti nessuno è in grado di contrastare la forza di gravità esercitata dalle storie, lei ne è sin dai primi anni di vita la prima vittima. Docente di "arte della narrazione" (anche applicata al mondo enogastronomico), che ama in verità definire "scrittura emotiva", crede che sia assolutamente vero che "Dio creò l'uomo perché gli piacciono le storie". Per Francesca insomma la scrittura è una cosa seria, perché scrivere significa dire quello che non riusciamo a dire e perché la scrittura è "un atto di conoscenza che si maschera di finzione".

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