Renato Bosco celebra il vino con un fuori menù stagionale in occasione di Vinitaly

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Renato Bosco, il più innovativo e noto “pizza ricercatore” d’Italia, maestro della della pizza contemporanea, dà il benvenuto alla primavera 2019 con un fuori menù stagionale ricco di nuove proposte.

Un menù pronto da essere vissuto nel suo nuovo locale in piazza del Popolo 46 a San Martino Buon Albergo (Verona).
 
E di Verona trattandosi, eccoci pronti per il Vinitaly, in programma dal 7 al 10 aprile.
Abbiamo promesso che ci saremmo stati, ed eccoci a caccia di un Fuori Salone ancora più “fuori salone”.
Così siamo arrivati a “casa” di Renato Bosco, dove la sala degustazione di San Martino Buon Albergo resterà aperta anche di lunedì, dando la possibilità agli avventori e ospiti del Salone Internazionale del vino e dei distillati di poter scegliere nuovi e sperimentali piatti.
Gli ingredienti sono ovviamente sempre scelti tra le eccellenze italiane con appartenenze al mondo SlowFood o certificazioni DOC, e soprattutto legati ai piccoli produttori del territorio.
Selezionati seguendo la stagionalità, danno l’opportunità di alimentarsi secondo i ritmi della natura. Abbinati all’arte della sperimentazione, poi, diventano una meravigliose opportunità di assaggio e delizia da non perdere. In questo caso in occasione della attesissima edizione 2019 di Vinitaly.
No, non serve rinunciare al vino per concedersi questo vizio, perché Renato Bosco ai piatti del suo “Fuori Menù stagionale” propone abbinamenti con vini del territorio: Prosecco Brut Case Paolin, Custoza Superiore San Pietro, Lugana Monte Lupo Cobue e Valpolicella Ca’ dei Maghi.

Ma i piatti?

Eccoli qui! Un menu per due che potrete avere al prezzo di 35 euro a persona, bevande escluse:

PANE Semi&Salumi – 6 bocconcini di Pane ai semi

· Lardo aromatizzato con scanello

· Crema di ricotta, zucchina cruda a julienne aromatizzata alla menta

· (simbolo slowfood) Stortina Veronese con Monte Veronese di malga

MOZZARELLA DI PANE ASPARAGO (in condivisione)

Crema di ricotta e asparago bianco, uovo di quaglia, asparago verde crudo

PIZZA CRUNCH (2 quadrotti a persona)

Ristretto di pomodoro, capperi, foglie di limone, Brà stagionato, zeste di limone, olio extra vergine di oliva

PIZZA DOPPIO CRUNCH VEGETARIANO (2 quadrotti a persona)

Imbottita con crema di verdura, mozzarella fiordilatte, pissacani (tarassaco) e cardoncelli, Monte Veronese di malga

ARIA DI PANE LA CLASSICA SEMPRE BUONA (4 spicchi a persona)

Burrata, crudo di Parma 30 mesi, basilico

PIZZA SENZA LIEVITI AGGIUNTI LA PANCETTA(3 spicchi a persona)

Crema di zucchine, mozzarella fiordilatte, pancetta cotta, Asiago Stravecchio, origano e… un’ulteriore e non ultima apoteosi del gusto!

 

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IDEATORE E AMMINISTRATORE DI RISTORHUNTER - Giornalista pubblicista e scrittrice, Francesca è felicemente ossessionata dai racconti e dal potere delle storie: se infatti nessuno è in grado di contrastare la forza di gravità esercitata dalle storie, lei ne è sin dai primi anni di vita la prima vittima. Docente di "arte della narrazione" (anche applicata al mondo enogastronomico), che ama in verità definire "scrittura emotiva", crede che sia assolutamente vero che "Dio creò l'uomo perché gli piacciono le storie". Per Francesca insomma la scrittura è una cosa seria, perché scrivere significa dire quello che non riusciamo a dire e perché la scrittura è "un atto di conoscenza che si maschera di finzione".

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