Sabir Gourmanderie: la vulcanica scommessa gastronomica di Seby Sorbello

Sabir Gourmanderie

Nulla è paragonabile in questa stagione al fascino dell’Etna, il maestoso vulcano siciliano personificazione del soprannaturale, che rimanda la memoria alle tante civiltà che si sono susseguite sull’Isola. L’autunno è una delle stagioni più magiche, i boschi invogliano le passeggiate, il clima è frizzante, mentre i paesaggi suggeriscono nuove esperienze gastronomiche da vivere in simbiosi con la natura ed i suoi prodotti, come funghi, tartufi, zucche e castagne.

I piatti siciliani non sono fatti da ricette, ma da ingredienti”, così afferma Seby Sorbello, chef patron del ristorante Sabir Gourmanderie a Zafferana. Lui è un etneo Doc, sostenitore convinto delle produzioni locali, che accosta diligentemente a quelle straniere ma di qualità, valorizzandole nella sua cucina che ama definire “a Km illimitati”, perché sì regionale ma con influenze nazionali ed internazionali.

Sabir Gourmanderie Seby Sorbello

 

Forse mai come nel suo caso il termine “​vulcanico”​ è stato più appropriato nel mondo della cucina, perché ​Seby Sorbello​ è un’esplosione di idee, sempre in movimento fra mille iniziative gastronomiche anche di rilievo nazionale.

Il suo ristorante è oggi un punto di riferimento per chi vuole conoscere la bontà del territorio etneo. È qui infatti che ritrova piatti di squisita stagionalità; è qui che si fanno spazio i frutti del vulcano come le erbe aromatiche e le verdure spontanee, mentre dalla sua abile sapienza di cuoco nasce un perfetto connubio tra la terra ed il mare di Sicilia.

Provate il Gambero Rosso di Mazara con fonduta di ragusano DOP e tartufo dell’Etna. L’incontro tra ingredienti siciliani unici e di grande forza è la vera sfida di questa creazione. Tutto gioca attorno all’equilibrio tra il gambero rosso di Mazara, il formaggio ragusano ed il tartufo, ingentilito da una dadolata di ortaggi e dall’aroma erbaceo del timo.

Sabir Gourmanderie Gambero Rosso di Mazara con fonduta di ragusano DOP e tartufo dell'Etna

Un gioco di delicate consistenze lo ritroviamo invece nel Cremoso di baccalà con cialdina alle erbe, mentre l’esplosione dei colori e dei profumi conquista i sensi nel Risotto con finocchietto selvatico e Ragusano Dop all’arancia.

Sabir Gourmanderie Cremoso di baccalà con cialdina alle erbe

Sabire Gourmanderie Risotto con finocchietto selvatico e Ragusano Dop all’arancia

Il menu che propongo in questa stagione è fatto di piatti rispettosi del territorio in cui vivo e della stagionalità– dichiara lo chef Sorbello-. L’autunno poi è una stagione che a me piace in modo particolare e ciò per i sapori degli ingredienti che ci dona, e questo lo sanno bene anche i turisti gourmand che in questo periodo arrivano da varie parti del mondo attratti sempre più dal fascino del vulcano, dalle bellissime realtà vitivinicole presenti e naturalmente per la buona cucina!”.

E a proposito di realtà vitivinicole, al Sabir è immancabile una accurata scelta da fare sfogliando l’ottima carta dei vini. A prendersene cura il sommelier Giovanni La Rosa, cuore della cantina con etichette regionali, nazionali e internazionali che a quel viaggio vulcanico tutto da provare donano un equilibrio perfetto!

Sabir Gourmanderie interni

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Giornalista, tecnologo alimentare, esperto assaggiatore ONAV, Gianna ama viaggiare in lungo e in largo per tutta la grande Isola del Mediterraneo e trasformare i suoi appunti in racconti da condividere. Un viaggio emozionale in una terra ospitale per definizione quale la Sicilia, tra mare, vini autoctoni, prodotti identitari. Sempre in modalità “ON”. Impossibile fermarla.

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