La pizza Limited Edition di Antonio Pappalardo e Anthony Genovese

La pizza Limited Edition di Antonio Pappalardo e Anthony Genovese

La nuova pizza Limited Edition di Antonio Pappalardo racconta un viaggio da Roma all’Oriente grazie alle influenze di Anthony Genovese.


Dopo Virgilio Martinez in arrivo una nuova collaborazione per La Cascina dei Sapori. E la nuova Pizza Limited Edition avrà come protagonista l’unico chef 2 Stelle Michelin di Roma.

Il pizzaiolo Antonio Pappalardo, infatti, recentemente premiato con i Due Spicchi e con lo speciale riconoscimento Maestro dell’Impasto per la Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, ha collaborato questa volta con Anthony Genovese, chef e patron del ristorante Il Pagliaccio, recentemente premiato come “Pranzo dell’anno 2022” da 50TopItaly.

Il risultato di questa simbiosi a quattro mani è la Pizza degustazione cacio e pepe e magatello marinato al dashi, creata con il prezioso contributo del sous-chef del Pagliaccio, Francesco Di Lorenzo.

La pizza sarà disponibile, per i clienti de La Cascina dei Sapori, dal 4 novembre al 15 dicembre.

Come è nata questa pizza Limited.

La pizza d’autore è un prodotto unico e irripetibile figlio della contaminazione di due diversi stili, di due diversi mondi.


Da una parte la maestria acquisita negli anni di Antonio Pappalardo, premiato sia dal Gambero che da 50Top Pizza con particolare elogio degli impasti, perfettamente sviluppati, riconoscibili e altamente digeribili.

Antonio Pappalardo


Dall’altra la filosofia del viaggio di Anthony Genovese e della cucina de Il Pagliaccio, che unisce solide basi tecniche francesi, sapori e influssi orientali, ingredienti e tradizioni tutte italiane.


“La cucina del Pagliaccio ha da sempre una porta aperta verso il mondo e l’innovazione – racconta Anthony Genovese – Amiamo confrontarci con altre tradizioni, geografiche, culturali o, come in questo caso, di un settore affine, ma differente come è la Pizza. Per questo ho accolto e apprezzato l’invito di Antonio, confrontarmi con la pizza è stato piacevole e intrigante”.


“Abbiamo parlato a lungo con Anthony Genovese e con Antonio Pappalardo per individuare quale dei piatti del Pagliaccio potesse esaltarsi dall’incontro con la Pizza – aggiunge Francesco Di Lorenzo, sous chef di Genovese da oltre 13 anni -. Alla fine è stato naturale renderle omaggio con una ricetta che parte da basi tradizionali tipicamente romane, la Cacio e Pepe, ma viaggia per il mondo incontrando tecniche di preparazione internazionali, come il Dashi”.


Le pizze Limited Edition de La Cascina dei Sapori.


Il bistellato Anthony Genovese è l’ultimo di una serie di protagonisti che hanno partecipato dal 2020 a questa gustosa iniziativa.

Prima un altro italiano, Riccardo Camanini, chef del Lido 84 di Gardone Riviera, recentemente classificato come 15° nella classifica della 50 Best Restaurants.

Poi due stranieri: Gaggan Anand, lo chef indiano ai vertici della cucina mondiale e asiatica con il ristorante di Bangkok che porta il suo nome; Virgilio Martínez Véliz, chef del Ristorante Central di Lima, classificatosi miglior ristorante per la Latin American’s 50 Best Restaurants e 4° miglior ristorante al mondo nella classifica presentata qualche giorno fa della The World’s 50 Best.

Anthony-Genovese
Anthony Genovese

CHI E’ ANTHONY GENOVESE.


Nato in Francia nel 1968 da genitori calabresi, l’amore per le sue origini lo accompagna tutt’oggi lungo il suo percorso professionale.

L’inizio della sua vita è in Francia, così come il principio della sua formazione gastronomica. Dopo aver frequentato l’Ecole Hotelière de Nice, fa esperienza in vari ristoranti stellati francesi (a Monaco, Marsiglia e Nizza).


Il forte legame con l’Italia lo porta a Firenze, all’Enoteca Pinchiorri, 3 stelle Michelin. Il suo viaggio prosegue poi in oriente, fra Giappone, Malesia e Thailandia.

Quindi torna in Italia, a Ravello all’Hotel Palazzo Sasso, al ristorante Rossellinis, dove ottiene la sua prima stella Michelin.

Da Ravello a Roma il passo è breve, nel 2003 inizia la sua avventura nella capitale, dove la sua creazione prende forma: Il Pagliaccio, 2 stelle Michelin, membro Relais & Chateaux, membro Les Grandes Tables du Monde.

Fonte: c.s. e foto di Aromi Group

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IDEATORE E AMMINISTRATORE DI RISTORHUNTER - Giornalista pubblicista e scrittrice, Francesca è felicemente ossessionata dai racconti e dal potere delle storie: se infatti nessuno è in grado di contrastare la forza di gravità esercitata dalle storie, lei ne è sin dai primi anni di vita la prima vittima. Docente di "arte della narrazione" (anche applicata al mondo enogastronomico), che ama in verità definire "scrittura emotiva", crede che sia assolutamente vero che "Dio creò l'uomo perché gli piacciono le storie". Per Francesca insomma la scrittura è una cosa seria, perché scrivere significa dire quello che non riusciamo a dire e perché la scrittura è "un atto di conoscenza che si maschera di finzione".

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