Gustosa Sappada: un fine settimana all’insegna del gusto e della tradizione

Sappada è un piccolo borgo nato in una verde vallata, circondato dalle Dolomiti bellunesi. Inizialmente enclave di lingua tedesca, per decenni borgo veneto, oggi è sotto la regione Friuli Venezia Giulia.

In questa cornice, da molti definita come un angolo di Paradiso, in un fine settimana di inizio luglio (dal 9 all’11 luglio 2021), si è svolta, all’insegna della scoperta e riscoperta di sapori e tradizioni, Gustosa Sappada.

Gustosa Sappada: i percorsi enogastronomici delle tradizioni sappadine.

Una festa con percorsi enogastronomici delle tradizioni sappadine, attraverso i piatti e i menù degustazione presenti nei ristoranti e negli alberghi partecipanti, e di attività di scoperta delle tradizioni attraverso le iniziative promosse lungo il sentiero 5 (da Borgata Cottern a Borgata Ecche), nei giorni di sabato e domenica, nella cornice suggestiva dell’intera vallata. 

21 sono le realtà locali che hanno partecipato a questa prima edizione di Gustosa Sappada, per un totale di 14 piatti, 5 menu e 2 prodotti tipici: ristoranti, pizzerie, rifugi, B&B e alberghi, botteghe.

Nell’ampia scelta proposta, ho scelto di assaggiare tre dei piatti proposti e un prodotto tipico.

A Gustosa Sappada la pizza Renè di Davide Piller Roner.

La pizza Renè della Pizzeria da Renato è un interessante modo per gustare un sapore tipico in un modo alternativo: il radicchio di monte, con le due punte aspre, si sposa bene con la cremosita’ del brie e con la croccantezza della pancetta, ripulendo la bocca dall’ontuosita’ di quest’ultima.

La pancetta in cottura, grazie al forno a legna, diventa croccante nel modo che ci si aspetta. Buona da gustare anche a casa.

L’idea di Davide Piller Roner è sicuramente azzeccata e da riassaggiare.

Pizza Rene’ – Pizzeria da Renato

Raut: il risotto del Mondschein per Gustosa Sappada.

Proseguiamo poi scendendo fino al Piave, dove sulle sue sponde svetta il Mondschein.

E al Mondschein, lo Chef Marco Da Rin Bettina propone “Raut”: un risotto carnaroli all’aglio orsino, con gel di camomilla, pere croccanti, mandorle croccanti, formaggio di mandorle fermentate e fiori eduli.

L’aglio orsino, con le sue note amare, viene stemperato, a seconda del boccone, dal gel di camomilla, dalla pera o dalla mandorla. Le note leggermente acide del formaggio di mandorle fermentate, bene si sposano con l’intensità della camomilla. 

La nota di porro dona al piatto una sapidità che lo rende oltremodo equilibrato.

Lasciatevi consigliare da Stefano per il vino da abbinare, saprà guidarvi in modo eccellente: nel mio caso un Sylvaner cantina Thomas Dorfmann – Valle Isarco .

In questo caso potrete gustare questo piatto per tutta la stagione estiva, in quanto presente sul menù.

Raut – Ristorante Mondshein

La vellutata di patate di chef Meroi del Laite Sappada.

Risaliamo poi nel cuore di Sappada vecchia, dove troviamo il Laite, locale premiato da numerose guide e possessore di una stella Michelin.

La chef Fabrizia Meroi sceglie una delle pietanze storiche della tradizione sappadina: la vellutata di patate, piatto povero, da esso parte per creare un percorso di sapori che ci accompagna nei prati di Sappada, con un crescendo di gusto.

Dalla panace, pianta tipica dei prati montani, passando attraverso la carota selvatica, l’acetosa di bosco, la camomilla, la menta d’acqua, l’achillea, l’iperico, il timo serpillo, il crescione d’acqua e la ruta, per poi terminare con il fiore della borragine, posta al centro assieme al grano saraceno, che dona la nota croccante, e la colatura d’alici, nota sapida, a rendere il piatto equilibrato e meravigliosamente suggestivo.

Un percorso di gusto attraverso sapori inaspettati, come da sempre al Laite ci ha abituato la Chef (tutte le erbe usate sono raccolte e non coltivate).

Anche in questo caso, potremo gustare il piatto nel menù estivo.

Per il vino da abbinare vi consiglio di lasciarvi guidare dall’esperienza di Roberto Brovedan, che in questo caso ha abbinato un Madre di Italo Cescon (Tv), incrocio Manzoni (vitigno Riesling-Pinot Bianco). 

L’Amaro di Sappada.

Prima di chiudere questa piccola degustazione personale, voglio segnalarvi un prodotto che potrete portare con voi, per mantenere vivo il ricordo di questa esperienza: l’Amaro di Sappada, infuso di erbe, dal gusto intenso e persistente, ottimo digestivo.

Lo trovate presso l’alimentari Cecconi.

Amaro di Sappada

Certamente l’esperienza di Gustosa Sappada è da rivivere nei prossimi anni, come uno di quegli eventi che attendi per tutto il resto dell’anno.

Cadaux creato con gli alberi caduti durante la tempesta Vaia.

I protagonisti di Gustosa Sappada 2021.

Pizzeria da Renato – borgata Fontana 55 – Sappada

Ristorante Mondshein – Borgata Bach 98 – Sappada

Ristorante Laite – Borgata Hoffe 10 – Sappada

Cecconi – Borgata Bach 178 – Sappada

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