Il Natale di Ernst Knam

Il dolce mondo di Natale di Knam tra lo gnomo Elf e i pinguini Olga, Franz e Gregor.

Ernst Knam: Amore, magia e…cioccolato!

Per la proposta natalizia lo Chef e Maître Chocolatier Ernst Knam propone tanti nuovi soggetti in cioccolato che conquisteranno i piccini, ma, perchè no, anche i grandi!

Ecco i nuovi amici di questo Natale 2021.

Elf, una piccola creatura magica con una folta chioma bianca, un lungo cappello con in cima una campanellina e un grande naso rosso.

Olga, Franz e Gregor, i tre pinguini arrivati dal polo Nord.

Il paffutello Bubble Babbo sugli sci, la versione pazzerella del tradizionale Bubble Babbo, che si sta concedendo una meritata vacanza in montagna.

Creazioni uniche realizzate nel laboratorio di cioccolateria, per rendere il Natale gioioso, luminoso e… goloso!

Protagonista assoluto delle creazioni firmate da Ernst Knam si conferma infatti il cioccolato: fondente Perù Pachiza 70%, latte Perù Pachiza 39% e bianco Bio.

Ma non manca l’esclusiva varietà di cioccolato fondente Frau Knam Señorita 72, importata direttamente dallo Chef dal Perù.

Accanto alle novità 2021, a grande richiesta, tornano le classiche sfiziosità del Maestro Knam: biscotti, drageés e tante altre idee regalo.

In catalogo anche le più amate creazioni in cioccolato, quali lollipop, le schock praline con un ripieno al cremino gianduja e caramello scoppiettante, le celebri praline Knam, i Kubi e i Knamotti.

All’interno della storica pasticceria di via Anfossi, i clienti potranno trovare molti altri prodotti che faranno breccia nel cuore e nel palato di tutti.

Tra il dolce e il salato, un’ampia scelta di sapori che sposano tradizione e innovazione.

A partire da venerdì 29 Ottobre 2021 sarà disponibile online  il catalogo natalizio dove poter ordinare una selezione di prodotti della Pasticceria Ernst Knam.

Press Office Knam – Credits immagini: Francesco Mion

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IDEATORE E AMMINISTRATORE DI RISTORHUNTER - Giornalista pubblicista e scrittrice, Francesca è felicemente ossessionata dai racconti e dal potere delle storie: se infatti nessuno è in grado di contrastare la forza di gravità esercitata dalle storie, lei ne è sin dai primi anni di vita la prima vittima. Docente di "arte della narrazione" (anche applicata al mondo enogastronomico), che ama in verità definire "scrittura emotiva", crede che sia assolutamente vero che "Dio creò l'uomo perché gli piacciono le storie". Per Francesca insomma la scrittura è una cosa seria, perché scrivere significa dire quello che non riusciamo a dire e perché la scrittura è "un atto di conoscenza che si maschera di finzione".

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